Di nuovo “quella di una volta”

Di nuovo “quella di una volta”.

 

Mi chiamo Maria e ho una figlia di 28 anni molto speciale.E’ la mia ragione di vita. Circa dua anni fa mi sono separata da mio marito. Stavo male da dieci anni e cercavo sollievo bevendo vino; lo facevo in casa, in solitudine, per avere il coraggio di vivere. Su suggerimento del medico di famiglie e con l’aiuto di mia cognata, mio fratello e mia figlia, mi sono rivolta al Centro Alcologico. Qui sono stata seguita e curata con sollecitudine, ricevendo poi l’indicazione del cat. Al cat vado una volta la settimana assieme ai miei famigliari e sono gia’ due anni che lo frequento con assiduita’ perche’ mi trovo molto bene. Nel cat siamo piu’ famiglie, tutte con problemi analoghi, che affrontiamo parlandone con sincera amicizia. Adesso mi sento veramente bene e sono tornata la Maria, “quella di una volta”, che mia figlia ha nei suoi ricordi e che e’ stata felice di ritrovare.

Maria

Le parole magiche:

“Non ho mai pensato che la felicita’ sia la giustificazione della vita, non credo che qualora manchi, l’esistenza perda di significato. No!! La felicita’ non e’ il bene della vita. Il bene della vita e’ la vita stessa, quando pulsa, e non importa se per il dolore o per la gioia”

Nadia Fusini

 

 

I commenti sono chiusi.