Il Ciliegio

Il ciliegio (club n°50 )

 
La Storia.

Il nostro è un club relativamente giovane. Si è formato nel Febbraio 2006 con Paolo, Servitore Insegnante,  Oscar ed Emanuele per la necessità che gli ultimi due avevano di poter parlare e fare gruppo al di fuori del SERT di Vignola, all’interno del quale erano stati spronati pù volte dalle dottoresse a trovarsi fra loro per parlare ed aiutarsi a vicenda. Dopo le prime serate, in cui erano solo loro tre, hanno cominciato ad entrare nel club prima le rispettive famiglie, poi altre famiglie,nuovi ingressi, fino al massimo del 2007 quando il club era frequentato da cinque famiglie,in tutto nove persone.

Il Ciliegio è un club molto vivo, raramente si è appiattito.Ci sono stati momenti anche molto tesi come ad esempio quando si è scoperto che alcune persone frequentavano senza dire la verità. In un periodo di qualche mese, senza nuovi ingressi e senza ricadute che vivacizzano molto i confronti e le discussioni, si è avuto un calo di vivacità.

Attualmente c’è un ottimo rapporto fra i membri del club che cercano di aiutarsi a vicenda.

Il nostro è un club vario, eterogeneo e, anche se ciascuno la pensa su molti argomenti in modo diverso dagli altri, ci sentiamo tutti legati. Ci unisce anzitutto il problema che tutti abbiamo o abbiamo avuto, e poi il desiderio di capirci anche quando le nostre idee entrano in conflitto.

L’argomento alcol è quasi sempre presente nelle domande che via via ci poniamo, ma non è certo l’unico. Spesso il discorso cade sui rapporti in famiglia e su come sono cambiati e migliorati dopo aver smesso di bere. L’alcol è un punto di partenza che ci porta a discutere di argomenti diversi.

I famigliari, anche se non sempre, hanno partecipato al club.

Le Riflessioni.

Importa sicuramente l’apertura di tutti; la forza del club è il dialogo e il rapporto che s’ instaura fra noi.

Al club si dice la verità e nessuno è superiore a nessuno. Solo così si riesce a portare a casa e nella vita di tutti i giorni qualcosa che abbiamo condiviso nel club.

E’ bello ed appagante vedere i cambiamenti di una persona che entra nel club bevendo e poi, stando con noi, smette; il gruppo si sente soddisfatto, sia nel vedere la persona migliorata, anche nell’aspetto fisico, sia per la tranquillità che nasce nella sua famiglia.

C’è soddisfazione nel crescere tutti assieme in armonia e, se lo scopo del club è quello di cambiare lo stile di vita, noi pensiamo che questo sia possibile solo frequentando assiduamente il club. Cambiare vuol dire riuscire a confrontarsi con gli altri, dialogare.

La prima volta al club non è facile, succede a tutti di essere indecisi sul tornare o no…

Chi viene qui e smette di bere si rammarica soprattutto per il tempo che ha buttato via.

Nel club si riesce a capire se una persona ha dei problemi perchè il suo modo di rapportarsi col gruppo  cambia in relazione al suo stato di vita attuale.

La Massima (di Oscar).

Se bere alcol facesse bene, Dio avrebbe dotato la donna di una tetta bianca al latte e di una rossa al vino!!! Invece l’alcol è arrivato dopo…

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